TEFLON E PATOLOGIE TIROIDEE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
MICROBIOTA INTESTINALE NELLE TIROIDITI E MALATTIE AUTOIMMUNI
 
LA TIROIDITE DI RIEDEL (E PATOLOGIE IgG4 RELATED)
 
PUNTEGGI PREDITTIVI DI PATOLOGIA AUTOIMMUNE TIROIDEA
 
MARKERS DI RISPOSTA TISSUTALE ALLA TERAPIA SOSTITUTIVA CON L-TIROXINA
 
 
 
 
 
 
 
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Teflon e Patologie Tiroideei.pdf

 

Esiste con molta probabilità un legame tra sostanze chimiche utilizzate per moquette e padelle antiaderenti in teflon e aumento delle malattie della tiroide.
padella in teflon

In uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspective, ricercatori britannici dell’University of Exeter, coordinati da Tamara Galloway, professoressa di Ecotossicologia, hanno analizzato i livelli ematici di due distinti tipi di composti perfluorinati (PFC) in circa 4000 soggetti, di entrambi i sessi, partecipanti allo studio National Health and Nutrition Examination Surveys (NHANES).

Nel gruppo delle donne che avevano nel sangue livelli elevati di acido perfluorottanoico (PFOA - teflon contenuto nelle padelle antiaderenti) la percentuale di patologie della tiroide è risultata doppia.

Nel gruppo degli uomini, invece, il boom di malattie della tiroide è stato riscontrato a fronte di livelli elevati di perfluorottano sulfonato.

"Si tratta di un’associazione statistica", spiegava la Galloway. "Non è possibile ancora dire se c’è un legame causa-effetto o se ci sono altri fattori coinvolti".

Il teflon è stato più volte indicato come sostanza cancerogena.

Nel 2006 l'Environmental Protection Agency (EPA) statunitense ha invitato le imprese a cessare l’utilizzo di una sostanza chimica tossica, l'acido perfluoroctanico (PFOA), nei loro processi industriali.
Il PFOA viene utilizzato da alcune industrie per realizzare il Teflon, che si trova non solo nelle pentole, ma anche nei tessuti da abbigliamento e da arredamento, oltre che come componenti di farmaci, schiume antincendio, lubrificanti, adesivi, cosmetici, insetticidi, rivestimenti per tappeti e mobilio.

L'agente chimico è utilizzato nella fabbricazione dei rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle.

La Du Pont, che per prima ha brevettato il materiale antiaderente Teflon, ha dichiarato che sarà via via sostituito, anzi il processo è già cominciato.
Da anni si discute sulla tossicità della sostanza, che viene liberata nell’ambiente durante le fasi di fabbricazione e resta in tracce nella parte interna della pellicola antiaderente.

La letteratura in proposito è ricchissima, le principali evidenze sono riassunte in un documento dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare: esperimenti condotti sugli animali mostrano che in casi di esposizione cronica può provocare danni al fegato, può avere effetti tossici sul sistema riproduttivo e aumentare l’incidenza di tumori.
Niente di ciò è stato ancora dimostrato sull'uomo.

Il PFOA resta nell'ambiente, non viene distrutto, mai: "Fino a poco tempo fa in molti sostenevano che la sostanza era volatile. Invece è persistente e si bioaccumula (tempo di dimezzamento 4 anni!!)", spiega Eva Alessi, biologa e curatrice per il WWF delle campagne internazionali: "Questo significa che la sua concentrazione aumenta man mano che si sale nella catena alimentare. Per questo la sostanza è stata trovata in misura consistente anche negli orsi polari, in luoghi dove certo le pentole non si fabbricano".

PFOA è presente anche nel sangue e nei tessuti umani, come dimostra più di una autorevole ricerca. Entra nell’organismo, e non ne esce definitivamente, dato che qualche traccia ne rimane sempre dato il lunghissimo tempo di dimezzamento di circa 4 anni.

L’esposizione al PFOA può avere effetto di endocrine distruptor anche in corso di gravidanza determinando riduzione dell’FT4 ed FT3 nel sangue cordonale ed effetti sullo sviluppo neurologico e sull’accrescimento fetale.

Nonostante ciò, molti produttori continuano a utilizzare il PFOA, la precauzione ovvia è di non acquistare più le padelle antiaderenti, invece utilizzandole ricordarsi di non graffiarle, magari usando mestoli in legno ed evitare di portarle a temperature elevate (come succede cucinando la bistecca di carne).

Il PFOA è stato pertanto dichiarato nel 2006 da parte della statunitense Environmental Protection Agency come un componente potenzialmente cancerogeno, presente, anche se a bassi livelli, nella quasi totalità della popolazione statunitense come residuo nel sangue.

Il suo impiego a livello industriale doveva essere vietato a partire dal 2015, almeno negli Stati Uniti.

Il teflon ad elevate temperature non genererebbe soltanto PFOA, ma anche un'ulteriore sostanza considerata cancerogena (nei topi), il tetrafluoroetilene.

 

Per ovviare al problema delle padelle antiaderenti al teflon esistono svariate alternative più sicure come l’uso di padelle al titanio (il titanio è antiaderente), in acciaio inox, in pietra ollare ed usare le pentole in terracotta o vetropirex o ceramica cristallizzata atossica.

Padella in Titanio
Pentola in Acciaio Inox
Pentola in Pietro Ollare
TITANIO
ACCIAIO INOX
PIETRA OLLARE
     
     
Pentola in Terracotta Vetrificata
Pentola in Ceramica
Pentola in Vetro Pirex
TERRACOTTA VETRIFICATA
CERAMICA
VETRO PIREX

 

Non sicure al 100% quelle in alluminio, ferro e ramestagnato.

Pentola in Alluminio
Pentola in Ferro
Pentola in Rame Stagnato
ALLUMINIO
FERRO
RAME STAGNATO

 

BIBLIOGRAFIA:

Melzer D, Rice N, Depledge MH, Henley WE, Galloway TS. Association Between Serum Perfluoroctanoic Acid (PFOA) and Thyroid Disease in the NHANES Study. Environ Health Perspect 2010; doi:10.1289/ehp.0901584.

J Appl Toxicol. 2016 Jun;36(6):790-801. doi: 10.1002/jat.3210. Epub 2015 Aug 3. Perfluorinated chemicals, PFOS and PFOA, enhance the estrogenic effects of 17ß-estradiol in T47D human breast cancer cells. Sonthithai P1,2, Suriyo T1, Thiantanawat A1,2, Watcharasit P1,2, Ruchirawat M3,4, Satayavivad J1,2,4.

Reprod Toxicol. 2017 Apr;69:53-59. doi: 10.1016/j.reprotox.2017.01.006. Epub 2017 Jan 19. Effects of perfluorinated chemicals on thyroid function, markers of ovarian reserve, and natural fertility. Crawford NM1, Fenton SE2, Strynar M3, Hines EP4, Pritchard DA5, Steiner AZ6.

Ann Pediatr Endocrinol Metab. 2017 Mar;22(1):6-14. doi: 10.6065/apem.2017.22.1.6. Epub 2017 Mar 31. Perfluoroalkyl substances exposure and thyroid hormones in humans: epidemiological observations and implications. Lee JE1, Choi K1.

G Ital Med Lav Ergon. 2008 Jan-Mar;30(1):61-74. Characteristics, use and toxicity of fluorochemicals: review of the literature. [Article in Italian] Negri S1, Maestri L, Esabon G, Ferrari M, Zadra P, Ghittori S, Imbriani M.

 

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