TIROIDITE E CELIACHIA

Tiroidite e Celiachia.pdf

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
MICROBIOTA INTESTINALE NELLE TIROIDITI E MALATTIE AUTOIMMUNI
 
LA TIROIDITE DI RIEDEL (E PATOLOGIE IgG4 RELATED)
 
PUNTEGGI PREDITTIVI DI PATOLOGIA AUTOIMMUNE TIROIDEA
 
MARKERS DI RISPOSTA TISSUTALE ALLA TERAPIA SOSTITUTIVA CON L-TIROXINA
 
 
 
 
 
 
 
Articolo Dr. Piazza - L'opinione personale n.3 - febbraio 2020
 
Articolo Dr. Piazza - L'opinione personale n.2 - febbraio 2016
 
"Medicina Metropolitana" - Periodico di Informazione per la Salute ed il Benessere Anno I - Gennaio/Febbraio 2013
 
"Medicina Metropolitana" - Periodico di Informazione per la Salute ed il Benessere Anno V - Numero 1 - Marzo 2011
 
"Palermo Medicina Metropolitana" - Periodico di Informazione per la Salute ed il Benessere Anno 3 - Febbraio 2009 - Autorizzazione: Tribunale di Palermo in corso
 
"Palermo Medicina Metropolitana" - Periodico di Informazione per la Salute ed il Benessere - Anno 2 - n. 2 - Giugno 2008
 
"Palermo Medicina Metropolitana" - Periodico di Informazione per la Salute ed il Benessere - Anno 1 - n. 1 - Settembre 2007
 

 

 

La tiroidite autoimmune può associarsi in maniera sincrona e/o metacrona con altre patologie autoimmnitarie.
Alcuni studi dimostrano un'aumentata prevalenza di celiachia in pazienti con tiroidite autoimmune rispetto alla popolazione generale (2- 5%).
In 150 pazienti (F141, M9, età media 40 anni) affetti da tiroidite autoimmune è stato effettuato uno screening di diagnosi precoce della celiachia mediante dosaggio degli Ab-anti-tTG (anti transglutaminasi tissutale); in caso di positività venivano dosati gli EMA.
I pazienti con Ab-anti-tTG ed EMA positivi, sono stati sottoposti ad EGDS per la diagnosi definitiva di celiachia.
Tutti i pazienti presentavano ipotiroidismo sub-clinico/franco e intraprendevano terapia ormonale sostitutiva con L-T4.

Risultati dello studio: in 7 pazienti risultavano elevati lievelli sierici degli Ab-anti tTG, e dopo la confermata positività degli EMA, veniva posta diagnosi di celiachia con EGDS.
I pazienti presentavano segni di celiachia sub-clinica, in assenza di chiara sintomatologia di tipo gastrointestinale.
In particolare 4 pazienti ipotiroidei, in terapia sostitutiva e con iniziale scarso compenso ormonale, mostravano un decremento significativo del TSH dopo l'inizio della dieta senza glutine.
Inoltre 2 pazienti avevano anemia sideropenica. Durante il follow-up gli anticorpi antitiroide diminuivano in 2 dei pazienti celiaci.

Conclusioni: La prevalenza di celiachia nella coorte di pazienti arruolati nello studio con ipotiroidismo autoimmune è stata del 5%, confermando pertanto un rischio aumentato rispetto alla popolazione generale.
Lo screening anticorpale consente la diagnosi precoce di celiachia e il conseguente trattamento con la dieta senza glutine migliora il decorso clinico e l’efficacia terapeutica nei pazienti ipotiroidei.

Colarusso S., Fonderico F., Del prete M. e al. - Dip. Endocrinologia  e Onc. Molec., Dip di Med.Clinica e Sperimentale - Università degli Studi "Federico II" – Napoli.

 

 

LA TIROIDITE AUTOIMMUNE E' STRETTAMENTE ASSOCIATA
ALLA CELIACHIA NEI BAMBINI SARDI

Ricercatori dell'Università di Cagliari hanno esaminato la prevalenza di tiroidite autoimmune e malattia celiaca e gli effetti della dieta priva di glutine sulla funzione tiroidea.

La valutazione retrospettiva ha riguardato bambini con malattia celiaca accertata mediante biopsia (n= 324; rapporto femmine/maschi 2:1; età media: 6.6 anni ), che sono stati seguiti per 1-15 anni. Il controllo era rappresentato da 8.040 bambini della stessa età, in precedenza valutati per anticorpi antitiroidei e funzione tiroidea.

Il 10.5% (n= 34) pazienti con malattia celiaca ha sviluppato tiroidite autoimmune (rapporto femmine/maschi 4.5:1; età media 10.5 anni), 11 all’insorgenza della celiachia e 23 durante la dieta priva di glutine, con una più alta prevalenza rispetto ai controlli. Ventotto pazienti erano eutiroidei e 6 ipotiroidei.

Gli anticorpi antiperossidasi tiroidea (AbTPO) e/o gli anticorpi anti-tireoglobulina (AbTg) si sono mantenuti elevati per 2-9 anni nonostante la dieta priva di glutine in 9 su 11 pazienti con tiroidite autoimmune all’insorgenza della malattia celiaca.

In conclusione, la tiroidite autoimmune è strettamente associata alla celiachia nei bambini sardi, con un'insorgenza, in media, all'età di 10.5 anni, e appare essere indipendente dal glutine.

(Xagena Medicina) Fonte: J Pediatr, 2009

 

 

 

 
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